Quando si parla di andamento dei prezzi nel mercato immobiliare non si tiene praticamente mai conto di due fattori importantissimi: la zona e la tipologia.
Per quanto riguarda la tipologia abbiamo già avuto modo di ragionare sulle tendenze del mercato “post-covid”, evidenziando quelle che sembrerebbero essere le nuove esigenze degli acquirenti, almeno secondo i recenti dati forniti dai portali immobiliari.
Esiste però un secondo fattore che gli investitori valutano con molta attenzione al momento dell’acquisto: la zona.
Il mercato immobiliare infatti, come più volte ribadito, non è uniforme: esistono delle tendenze medie, ma i singoli prezzi possono distanziarsi, a seconda delle zone, anche significativamente rispetto a tali tendenze.
Un esempio concreto: i prezzi medi delle Isole Canarie si trovano attualmente, rispetto ai massimi storici del 2007, a -8,6%.
Nella città di Las Palmas di Gran Canaria i prezzi si trovano a -7,6% dai massimi, mentre ad Agaete a -21,6% e ad Arucas a -23,8%.
Sempre rimanendo nell’ambito della città di Las Palmas de Gran Canaria, la zona Sud è sotto del 28,7% mentre il Centro è a -3,2%.
Cosa significa tutto ciò? Semplicemente che chi nel 2007 ha acquistato un immobile in una buona zona di Las Palmas de Gran Canaria, oggi si trova in perdita del 3,2% rispetto al proprio investimento, mentre chi lo ha acquistato per esempio ad Arucas oggi sta perdendo il 23,8%.
Queste differenze piuttosto sostanziali ci suggeriscono due cose: la prima è che esistono zone dove i prezzi di mercato hanno dimostrato una maggiore capacità di recupero, evidentemente grazie al maggior sostegno di una costante domanda.
La seconda è che la crisi del 2007, scatenata da una bolla del credito immobiliare, ha ridimensionato in questi ultimi 13 anni i prezzi di tutte quelle zone che nella fase di forte euforia del mercato antecedenti la crisi erano state sopravvalutate.
I mercati non sono mai totalmente prevedibili, ma le dinamiche che li caratterizzano tendono sempre a ripetersi. Conoscere queste dinamiche aumenta, spesso in maniera considerevole, le probabilità di prevedere correttamente le reazioni del mercato a fronte di determinati eventi (come le stesse crisi, per esempio).
Quante volte ti hanno proposto un investimento immobiliare fornendoti un’analisi dell’investimento e del mercato in grado di motivare in maniera oggettiva la scelta dell’immobile rispetto alle mille altre proposte?
Marco Sparicio
analista mercati
[Fonte dei dati sopra riportati: Idealista.com]
