Se segui da qualche tempo questo blog avrai capito che il nostro impegno nei confronti degli investitori è cercare le risposte attraverso i dati, evitando che siano le nostre intuizioni o – peggio – le nostre emozioni, a guidarci nelle nostre valutazioni sul mercato.
Siamo stati abituati fin dall’inizio di questa “crisi sanitaria” a sentirci dire che il mercato immobiliare crollerà. Solo noi e pochi altri abbiamo sempre invitato alla prudenza, nell’attesa che fosse il mercato a suggerirci le sue intenzioni o comunque a “certificare” una eventuale inversione di tendenza.
Perché questo è il nostro approccio e il nostro modo di operare: leggiamo il mercato sempre attraverso i fatti, non attraverso le idee; tanto meno attraverso quelle degli altri.
E in questi ultimi sei mesi, mentre i più attendevano l’arrivo di questo crollo dei prezzi cercando sempre nuove scuse per giustificarne il ritardo, noi e i nostri clienti abbiamo continuato ad investire seguendo i suggerimenti del mercato che, a chi ha avuto voglia di ascoltarlo, ha saputo dire molte cose.
In particolare, sempre attraverso i dati, il mercato immobiliare ci ha detto in questi ultimi mesi che:
- Ad oggi, nonostante le stime allarmanti sul PIL e sull’occupazione, non sembra esserci stato quell’effetto “(s)vendita” emotivo che molti si aspettavano già ad inizio pandemia;
- Settembre 2020 ha chiuso il primo trimestre in calo rispetto allo stesso periodo del precedente anno, con un –1,6% di media;
- Sorprendentemente (per molti ma non per noi) le Isole Canarie sono state, insieme a Baleari e al Principato delle Asturie, le uniche comunità autonome ad aver mantenuto un trend di mercato positivo;
- La Provincia di Las Palmas ha subìto un leggero calo (-1,2%) mentre la città di Las Palmas de GC ha confermato fin dall’inizio della pandemia un andamento di mercato stabile (-0,31%);
- Nella città di Las Palmas de GC (zone nobili della città) gli affitti da inizio pandemia sono cresciuti, seppur di un quasi trascurabile 1%;
- A Las Palmas de GC la pandemia ha influito sensibilmente sui prezzi degli immobili da ristrutturare, i primi (e al momento pare anche gli unici) ad essere “svenduti”, probabilmente per esigenze di liquidità. Una notizia positiva per gli investitori, che hanno visto di fatto aumentare la redditività delle proprie attività di flipping;
- Sempre rimanendo in tema di flipping immobiliare a Las Palmas de GC, le zone che hanno visto crescere maggiormente il proprio potenziale sono Las Canteras (+31,73%), Vegueta (+20,87%) e Triana (+18,33%);
- Il lockdown ha fatto nascere nuove esigenze nella popolazione, che ha potuto sperimentare sulla propria pelle il disagio derivante dalla mancanza di spazi aperti nelle proprie abitazioni. L’aumento della domanda nelle soluzioni immobiliari con giardino/terrazza ha determinato un incremento dei prezzi in tal senso, a danno delle soluzioni più piccole che al contrario hanno sperimentato un calo nella domanda;
- Anche il fenomeno dello smart working ha determinato uno spostamento della concentrazione della domanda rispetto alla tipologia di immobile: la richiesta di una stanza in più da adibire a ufficio costituisce uno dei principali cambiamenti di questo “nuovo mercato”;
- Uno dei business immobiliari che maggiormente ha subìto gli effetti di questa crisi è senza dubbio l’affitto turistico (Vivienda Vacacional) che noi da sempre sconsigliamo. Esistono valide alternative ed i clienti che ci hanno dato fiducia oggi non si pentono di averci ascoltati.
La totale mancanza di certezze per il futuro ci mantiene vigili ed aperti a qualsiasi evenienza o suggerimento da parte del mercato immobiliare, che al pari di qualsiasi altro mercato tende a trasformarsi, piuttosto che a distruggersi.
Le informazioni sopra riportate documentano parte di questa trasformazione, ma stiamo continuando a raccogliere dati e informazioni per rendere sempre più affidabili ed oggettivi gli outlook che condividiamo con i nostri clienti.
Le fonti delle informazioni sopra condivise sono Tinsa, Idealista e i dati dell’Osservatorio Immobiliare elaborato e gestito da Canarie Consulting.
Marco Sparicio
analista mercati